Jump to content
Sign in to follow this  
ischiamoto

Ciao A Tutti....

Recommended Posts

Bel pezzo d'epoca...Benvenuto [mitttico]

Share this post


Link to post
Share on other sites

grazie a tutti....la "mise" è estiva perchè la foto è stata scattata tempo fa, per la precisione ad ottobre dell'anno scorco in occasione del motoraduno di Ischia

Share this post


Link to post
Share on other sites

Bellissima!! Hrc!!! Dai che stavolta il bollo ridotto ci sta tutto!!!!

Share this post


Link to post
Share on other sites

.....ebbene a proposito di bollo ridotto sono già sei mesi che stò combattendo (dopo anni passati a pagare 200 euri annui per la mia Blade.....), la FMI, non risponde, l'ACI fa la gnorri e L'Agenzia delle entrate fa finta che la legge non esiste (o quantomeno l'interpreta a modo suo.....)

Share this post


Link to post
Share on other sites

Strano... A me risulta che cbrista il bollo non lo paghi da almeno 5 anni... Prova a sentire federmoto.it o qualcosa di simile... Devi pagare meno!!!

Share this post


Link to post
Share on other sites

Con l'entrata in vigore, nell'oramai lontano anno 2000, dell'art. 63 L. 342/00 gli appassionati di veicoli storici credettero di avere visto finalmente infranto il monopolio certificativo dell'ASI, sostituito da un assai più equo riconoscimento automatico del beneficio all'esenzione dalla tassa di circolazione parametrato al semplice compimento del trentesimo anno dalla costruzione, ed al ventesimo anno per i veicoli ritenuti meritevoli attraverso l'identificazione del relativo modello in appositi elenchi (intesi come atti a contenuto generale) da aggiornarsi anno dopo anno. Purtroppo il Legislatore incaricò di stilare tali elenchi l'ASI, che propose una lettura irragionevole e sconcertante della norma, pretendendo di identificare tali elenchi con il proprio "registro storico" sociale di singole vetture di associati certificate una per una.

Si instaurava così, per i veicoli fra i 20 e i 30 anni di vetustà, una prassi applicativa della norma del tutto irregolare ed incostituzionale, che varia da Regione a Regione, con grave incertezza del diritto ed indebiti costi aggiuntivi per i contribuenti interessati.

Molti appassionati del settore quindi lo pensavano da anni, ma leggerlo in una sentenza fa davvero impressione: “l'unica interpretazione possibile della norma [art. 63, commi 2 e 3 L. 342/00] è quella di consentire l'accesso alle agevolazioni fiscali per i soggetti che rientrano nel paradigma legislativo posto dal 2° comma, invece di obbligare i proprietari ad aderire all'unica Associazione certificatrice individuata dalla legge. La norma altrimenti sarebbe incostituzionale e irragionevole e porterebbe alla conclusione che l'ASI [Automotoclub Storico Italiano] non ritenendo di stilare la lista dei veicoli che possono usufruire dell'agevolazione, né di aggiornarla come prevede la legge, si sostituisce senza titolo ad un ufficio impositore pubblico, rilasciando in regime di monopolio certificati di agevolazione fiscaleâ€.

Queste le conclusioni cui è giunta la Commissione Tributaria Provinciale di Bologna con la sentenza 207/12/08, le cui motivazioni sono state recentemente depositate e si allegano al presente comunicato.

La vicenda giudiziaria trae origine dalla determinazione del proprietario di un'autovettura ultraventennale che, a dispetto del versamento effettuato del cosiddetto minibollo, aveva ricevuto dalla Regione Emilia-Romagna la notifica una cartella di pagamento per il recupero della molto più elevata tassa di possesso ordinaria.

Il contribuente, non associato ASI ma tesserato presso l'associazione indipendente Club Storico Faentino, non si dava per vinto ed intraprendeva la strada del ricorso in Commissione Tributaria, assistito dall'avv. Matteo Olivieri del foro di Ravenna, da anni attivo in prima persona sul fronte della tutela dei veicoli storici.

La sentenza della competente Autorità Giudiziaria non usa eufemismi e riconosce per la prima volta in otto anni dall'entrata in vigore della legge che l'ASI si è volontariamente resa inadempiente rispetto all'obbligo di stilare gli elenchi di modelli meritevoli di esenzione previsti dall'art. 63, comma 2, L. 342 del 2000.

Ancora, si riconosce che l'inadempienza dell'ASI ha prodotto in favore della stessa un ingiustificabile monopolio di fatto, la cui accettazione comporterebbe l'automatica incostituzionalità della norma.

Infatti sulla scorta dell'art. 18 della Costituzione in materia di libertà di associazione, nonché della giurisprudenza della Corte Costituzionale – particolarmente rigorosa in materia – la Commissione ha riconosciuto che i proprietari dei veicoli di interesse storico e collezionistico di vetustà compresa fra i 20 e i 30 anni hanno il pieno diritto di accedere all'esenzione dalla tassa di circolazione dietro semplice autocertificazione, come peraltro già stabilito dalla C.T.R. di Perugia con la sentenza 39/1/2008.

Ricordiamo che l'ASI, come associazione, non può svolgere alcuna attività se non per i propri tesserati e pertanto ha fino ad oggi costretto i contribuenti interessati al beneficio di legge ad associarsi quale condizione necessaria per poter ottenere l'esenzione. Il che vale quanto dire che un lavoratore sessantacinquenne, per poter ricevere la pensione cui ha diritto per vecchiaia, dovrebbe iscriversi forzosamente ad una (ed una sola!) associazione ricreativa per pensionati.

Ed infatti risulta che l'ASI, grazie alla prassi oggi sconfessata, abbia per lo meno quintuplicato il numero dei propri associati.

Un ringraziamento per l'apporto insostituibile deve andare al lavoro del dott. Piergiorgio Brandimarte e – tutti dalla splendida Regione Umbria – all'Ing. Dario Maria di Bello, ad Oliviero Dottorini dei VERDI, alla FEDERCONSUMATORI, che fin dal 2006 hanno tenacemente creduto ed operato in modo determinante per fare valere le ragioni del diritto.

Ecco la sentenza scaricabile dal sito www.dottorini.org:

http://www.dottorini.org/auto/Sentenza_CTP_Bologna_09-07-08_sito.pdf

Sul sito, ci sono anche le sentenze della CTP di ROMA, della CTP di ANCONA e della CTR dell'UMBRIA.

Share this post


Link to post
Share on other sites

grazie, ho già visitato il sito e conosco ormai a memoria sentenze, commi, leggi.....in ogni caso ci provo ancora, visto che è un diritto sacrosanto. Io sono purtoppo in Campania e quì pare che sia tutto più difficile....questa settimana ho trovato qualcuno all'Aci che (con la mia copiosa documentazione alla mano.....) ha detto che perlomeno ci prova....

DOMANDONE da un MILIONE DI EURO!!!!!! Perchè quando si tratta di dare ti corrono tutti dietro e quando si tratta di avere (leggi risparmiare) fuggono tutti?????????

Share this post


Link to post
Share on other sites

benvenuto ischia :) appellati a qualche gruppo e iscrivila asi xk così non paghi il bollo e l'assicurazione la paghi pochissimo..

PS. Gio vafan*didietro* :) il collo sono 2 anni che lo pago, quindi da sempre..non dire ste cose che mi mandi in galera visto che ancora la mia non è moto d'epoca :)

PPS....ISCHIA , bel mezzo :)

Share this post


Link to post
Share on other sites

Create an account or sign in to comment

You need to be a member in order to leave a comment

Create an account

Sign up for a new account in our community. It's easy!

Register a new account

Sign in

Already have an account? Sign in here.

Sign In Now
Sign in to follow this  

×

Important Information

Usando questo sito accetti le nostre policy in termini di privacy