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Joker

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Posts posted by Joker


  1. quoto cavallo...

    quella si che è passione ai massimi livelli...uno stile di vita che non bisogna nascondere ma viene comunque accettato, in quanto sei in una società che non guarda come sei vestito ma quanto vali.

    Su questo agli americani bisogna proprio dare atto.


  2. Daytona è stata letteralmente invasa da Bikers, si contano circa 500.000 moto in una città che per una settimana ha visto Harleysti e non (anche moto giapponesi con livrea leopardata) portare colore motociclistico nella cittadina Americana.

    Le foto sono visibili sul sito de "La Repubblica", purtroppo non è possibile riportarle in quanto appaiono in una finestra Javascript del quale non è possibile riportare l'indirizzo.

    Come d'obbligo, vi sono moto estreme (Harley con Motore Corvette da 380 Cv ph34r.gifph34r.gif ), cameriere nei bar sempre meno vestite wub.gif , il "Christian Chapter", gruppo di Harleysti cattolici il cui presidente è un prete, che benedice e dice messa vestito da tipico Harleysta, e l'immancabile "Miss Harley", gara di bellezza tra le presenti.

    Inutile riportare le personalizzazioni, che vanno da quella più classica di allungare le forcelle anteriori fino ad elaborazioni più estreme come quella che ho riportato sopra. Birra, musica, moto, tatuaggi, vendita accessori hanno regalato a Daytona una settimana veramente da brivido, ove le moto di Milwakee erano le sole regine.


  3. Si Giorr, hai perfettamente ragione. Stiamo sull'altro forum commentando una lettera da spedire a Staffelli (Icy - il ragazzo che ha postato per primo su Nuvolari facendo riferimento a TUTTI i siti da dove sono state prese le informazioni - è registrato anche da noi). Vi riporto il testo

    Icy Scrive:

    Da qualche giorno ho iniziato una campagna su parecchi forum per coordnarci e fare qualcosa di concreto contro l'aumento assurdo e ingiustificato del caro piste in Italia....

    Continuiamo...

    Dopo aver sollevato il polverone direi ch'è il momento di coinvolgere TUTTI nella PRIMA azione concreta che ognuno di noi può fare...

    Ho trovato la mail di Staffelli... asso@valeriostaffelli.it

    Prego TUTTI voi di mandare la seguente mail prelevata da PISTALIBERA (alla quale ho aggiunto la citazione dell'origine e pochi commenti)...

    Il motociclismo ha una sua dimensione sportiva che si esprime in pista.

    L’accessibilità delle piste ha ripercussioni dirette e importanti su molti temi, primo fra tutti quello della sicurezza stradale per i motivi che è facile intuire.

    Il nostro Paese, pur vantando una grande tradizione in questa disciplina grazie ai successi di piloti e Case costruttrici, successi che ogni anno si rinnovano e accrescono, non ha una quantità di impianti sufficiente a soddisfare una richiesta che, similmente, ogni anno è sempre maggiore.

    Ma anche se la scarsità di circuiti è un grande ostacolo, non è comunque questo il problema principale di chi ha intenzione di avviarsi alla pista facendo una scelta responsabile, una scelta di sicurezza per sé e per gli altri.

    Il problema principale è rappresentato dai costi dell’accesso ai circuiti che, contrariamente ai principi di democratica partecipazione propri dello Sport, sono in molti casi semplicemente insostenibili da parte degli amatori.

    A titolo di esempio citiamo le tariffe dell’autodromo di Vallelunga (RM), che per un turno di prove libere da 25 minuti sono passate dai 45€ del 2004 ai 50€ attuali: un aumento di oltre il 10% per una cifra che già lo scorso anno era proibitiva!

    Di fatto, simili spese rendono inaccessibile la pista a molti, specialmente ai più giovani che spesso finiscono con il trovare nella strada aperta al traffico l’unico luogo alternativo dove coltivare la propria passione, con gravi rischi per tutti e con la sicura sconfitta per questo Sport così amato in Italia.

    A questo proposito richiamiamo l’attenzione sullo Statuto (Art.3) della Federazione Motociclistica Italiana: “…La FMI… promuove ed attua tutte le iniziative volte alla propaganda del valore sociale e sportivo del motociclismo ed alla diffusione dell'educazione stradale fra gli utenti".”

    Viene da sé che laddove la Federmoto si fa carico di promuovere l’aspetto sportivo del motociclismo, nel rispetto di quanto affermato sempre all’Art. 3 “…La FMI… promuove e disciplina l'attività sportiva e ogni altra manifestazione motociclistica e ciclomotoristica, esercitando i poteri sportivi che gli derivano dal CONI e dalla FIM” essa dovrebbe prendere una forte posizione di critica nei confronti di quanto avviene negli Autodromi italiani.

    Tanto più perché i poteri che le sono attribuiti provengono dal CONI, il cui Statuto al Titolo I sancisce: “Il CONI, nell’ambito dell’ordinamento sportivo, detta principi per conciliare la dimensione economica dello sport con la sua inalienabile dimensione popolare, sociale, educativa e culturale.”

    Come sportivi e motociclisti, ci chiediamo quali prospettive di accesso alle piste potranno avere gli amatori nel futuro.

    Ci aspettiamo una risposta dagli Enti chiamati in causa e dall’ACI, Ente proprietario del circuito di Vallelunga, che nel proprio Statuto si qualifica come “un ente pubblico non economico senza scopo di lucro”.

    Fonte: PISTALIBERA

    Ad esempio è stato preso il circuito di Vallelunga che, "casualmente" è quello con il costo al kilometro più elevato d'europa... L'organizzazione si difende specificando che il superiore costo è dovuto da tutta una serie di servizi di sicurezza che il circuito stesso mette a disposizione ma... è davvero così? L'aumento vertiginoso (aiutato anche dal passaggio lira-euro) può essere giustificato in maniera chiara e indubbia? Fino ad oggi no... nella maniera più assoluta.

    Si richiede, con questa mail, un interessamenteo reale ad un problema che rischia sempre più di donare lapidi sempre nuove ai bordi della strada perchè un motociclista che non può permettersi di girare in pista comunque difficilmente lascerà che la moto rimanga inutilizzata nel box... e per averne una dimostrazione chiara e oggettiva basta recarsi in un qualsiasi WeekEnd in qualcuna delle strade d'interesse motociclistico più famose coma la Futa, il Muraglione, ValNerina e simili... ma con attenzione... in quei giorni i motociclisti che VORREBBERO calcare una pista e invece si ritrovano a ripiegare sulle statali difficilmente passeggiano guardando il panorama.

    Quante lapidi ancora serviranno prima di capire che non sono i velox a risolvere il problema? Quante moto x terra bisognerà vedere, passandoci accanto lentamente e preghando che il proprietario sia SOLO un pò acciaccato, per CAPIRE che il motociclismo e una supersportiva raggiungono il loro motivo d'essere solamente tra i cordoli e le ampie vie di fuga di un circuito? Quanto ancora si dovrà protestare (perchè nn ci fermeremo, questo è chiarissimo) prima che lo stato si decida a CAPIRE e ad AGIRE in favore dello sport invece che in favore delle casse statali?

    questa è una bozza... leggetela e cerchiamo di perfezionarla il più possibile, poi partiremo con l'invio di massa a Staffelli.... e se nn si riceverà risposte si procederà a coinvolgere sempre più testate e persone fino a giungere a qualcosa di concreto.

    Comunque, ciò che mi preme dire è che sono rimasto esterrefatto dal comportamento di un membro dello STAFF di PistaLibera.org.

    In quanto Amministratore di Gsx-R.it stiamo chiedendo spiegazioni di questo comportamento direttamente ai fondatori di Pistalibera.org. Se ciò non dovesse arrivare, provvederemo ad inviare una lettera ufficiale ai medesimi.

    Se ancora ciò dovesse mancare, rimuoveremo il link di Pistalibera.org da l sito Gsx-R.it e provvederemo a comportarci di conseguenza. Comunque l'argomento è in discussione anche da noi...


  4. non so come dirti.......hai provato a scendere in piega con una ducati????se non lo hai mai fatto provalo, hai la sensazione di poter scendere in piega all'infinito,

    allora non e' un gran che....

    io con il mio VTRsp1 quando sento la coscia schiacciata tra l'asfalto e la carena lo capisco che piu' di cosi' non posso piegare. 28.gif

    Ciao

    Mototopo

    e non mi sembra che hai 180 cavalli..... vogliamo parlare dei tuoi 1:28 e del tuo "normale" 1:30 di passo a Valle?


  5. Io dico solo una cosa a riguardo... trovo totalmente stupida questa corsa alle moto con + cavalli quando in primo luogo un utente "normale" è grasso che cola che riesca a "gestire" e "sfruttare" al 40% una moto di serie di 1000cc e poi pagarci il bollo!!!!

    Quoto T2000

    Le palle non si misurano dai cavalli che uno ha sotto il sedere.

    Ripeto, c'è gente che con il 600 superSTOCK gira in 1:22 a valle....penso che neanche con 205 cavalli sotto al sedere chiunque riuscirebbe a stargli dietro.


  6. Non sono d'accordo...

    Nessuno contesta il fatto che hai operato una scelta in base a quello che tu pensi siano le tue esigenze. Hai fatto benissimo!

    Rimane il fatto che non è vero che utenti di moto come le nostre VOGLIONO SOLO CORRERE...forse il 20%....ma il restante 80% vogliono fare solamente GLI SBORONI.


  7. Scusate ma leggendo sta roba mi viene da ridere.

    Gassone, se pensi che le PALLE di un motociclista si misurano DA QUANTI CAVALLI HA SOTTO AL SEDERE, allora mi dispiace dirtelo ma non hai capito nulla.

    Tu mi diresti che con la tua Kawa stai dietro ad uno con il manico che ha un 600? e parlo di gente che a valle gira in 1:22 - 1:24 solo perchè hai i "cavalli"?

    Ma per cortesia.

    Ricordati, la potenza è nulla senza controllo. Sembra una frase fatta, ma è la sacrosanta verità.

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